Cosa significa orientare oggi? Perché diventa sempre più urgente sviluppare competenze orientative nelle studentesse e negli studenti?

A partire dalla riforma della scuola superiore del 2008, la scuola italiana, in accordo con quanto avviene in Europa, ha posto tra i suoi obiettivi principali lo sviluppo, in ragazze e ragazzi, di competenze trasversali e la messa a punto di strumenti formativi in grado di favorire i passaggi principali del percorso di crescita umana e professionale. 
La riforma, perciò, mira ad agevolare l’orientamento alla scuola superiore (vedi il portale orientamentoistruzione.it) e a dare risposte ai ragazzi e alle famiglie, tramite percorsi e competenze spendibili per la prosecuzione ai livelli superiori di istruzione e formazione e per l’accesso al mondo del lavoro.

All’interno della scuola l’orientamento può essere considerato un vero e proprio progetto di formazione della persona trasversalmente connesso alle discipline di studio e parte integrante del curricolo. In questo senso si esprime anche l’Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2022 del MIUR, prospettando l’introduzione di “moduli di orientamento – di durata non inferiore alle trenta ore annuali – nelle scuole secondarie di I e II grado”.

Il Progetto MIOriento di Deascuola nasce per aiutare a rispondere a queste esigenze, mettendo a disposizione degli insegnanti una serie di contenuti pensati per una didattica orientativa. Studentesse e studenti hanno così uno strumento agile, inclusivo ed efficace per lavorare sulla consapevolezza di sé, dei propri talenti e delle proprie predisposizioni, nonché per trasformare le consapevolezze acquisite nella scelta di una formazione e una professione consone, che le assecondi e valorizzi.

Fascicolo per la scuola Secondaria di primo grado

Il fascicolo, attraverso la metafora di uno zaino da riempire,  affronta le fasi dell'orientamento, inteso come processo di autovalutazione, e i diversi criteri da utilizzare nella scelta della scuola
Per ogni criterio sono proposte delle attività che si possono svolgere in autonomia attraverso riflessioni guidate, stimoli narrativi, questionari, momenti metacognitivi, link a video ecc. Il viaggio termina con uno zaino pieno di tutti gli elementi necessari per elaborare un progetto personale per il proprio futuro scolastico.

Fotografia di Nadia Raimondi

L'AUTRICE

Nadia Raimondi, formatrice, pedagogista e docente, da quindici anni realizza percorsi e interventi orientativi in sostegno alle scelte dei giovani e degli adolescenti all’interno dello spazio Bergamo Informagiovani del Comune di Bergamo.

Fascicolo per la scuola Secondaria di secondo grado

Biennio

Chi sono? Mi scopro (valori), Mi presento (autoconsapevolezza), I miei interessi, Le mie competenze, con chi mi piace stare? Che luoghi e spazi prediligo? Responsabilità e autonomia. Mettiamo insieme i pezzi.

Triennio

La prima parte ripercorre gli argomenti del biennio con domande di confronto con quanto espresso in precedenza. La seconda parte tratta il mondo del lavoro: Di che cosa voglio occuparmi? Come posso informarmi sui vari ambiti professionali? L’incontro con il mondo del lavoro.

Una fotografia di Vanessa Kamkhag

L'AUTRICE

Vanessa Kamkhagi, docente, formatrice, Coach, Professional Career Consultant Asnor. Referente per i PCTO, autrice di testi scolastici per Deascuola e del volume Dall’Alternanza Scuola-Lavoro ai PCTO per Utet Università.

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